WINTER PARK, È L’EDIZIONE DEI RECORD: OLTRE 200MILA PRESENZE IN PIAZZALE KENNEDY
A più di cent’anni dal primo giro in giostra, il luna park mobile più grande d’Europa raddoppia le presenze dell’edizione passata
GENOVA – Si è chiusa domenica 13 gennaio l’edizione 2018/2019 del Winter Park Genova, il luna park mobile più grande d’Europa. A più di cent’anni dal primo giro in giostra, il Winter Park ha registrato il record assoluto di presenze, che superano le 200mila.
Tra adrenalina, divertimento e tradizione, oltre 200mila persone hanno trascorso il periodo natalizio tra le 135 attrazioni del luna park mobile più grande d’Europa. «Abbiamo raddoppiato le presenze dell’edizione precedente – racconta Mattia Gutris, portavoce del comitato organizzativo del Winter Park – proprio sul filo di lana, l’ultima domenica. È un successo a cui ambivamo ma, considerando l’anno che ha passato Genova, è un dato che sorprende anche noi». Nonostante il periodo complicato per la città, sono stati proprio i genovesi a contribuire maggiormente a questo risultato. «Ci aspettavamo un calo dei visitatori provenienti da Francia e ponente ligure – prosegue Gutris – e così è stato. A rispondere alla grande sono stati i genovesi, a dimostrazione di come si possa superare il dolore grazie a momenti di aggregazione, cultura e divertimento». Il record di presenze è stato raggiunto anche grazie al lavoro svolto dal nuovo team di organizzatori che, pianificando eventi collaterali (come la giornata dedicata agli sfollati e ai residenti nelle zone in difficoltà dopo il crollo di Ponte Morandi) e impegnandosi quotidianamente nell’integrazione con la città, ha portato una ventata d’aria fresca nel coordinamento di un’attrazione che, oltre a essere un’eccellenza europea, rappresenta una colonna portante dell’intrattenimento natalizio della Superba. «Chiunque lavori nello spettacolo viaggiante – prosegue – sogna di far parte del luna park di Genova: per la nostra squadra era già un onore incredibile esservi al timone, figuriamoci registrare il record di presenze. Ma non è affatto un punto di arrivo: da oggi cominciamo a progettare la prossima edizione».